Decreto Legislativo 14 marzo 2013. n. 33 Art. 33
Al fine di evitare ritardi dei pagamenti, anche alla luce della recente evoluzione normativa (art. 9 del D.L. n. 78/2009 in tema di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e successive modifiche) si dispone che:
- le determinazioni di impegno dovranno essere trasmesse con congruo anticipo al Responsabile del Servizio Finanziario, verificando, prima di disporre l’emissione dell’ordinativo di spesa, che le stesse siano divenute esecutive;
- i funzionari dell’Ente – Dirigente ed Istruttori Direttivi – dovranno verificare la compatibilità dei pagamenti derivanti dall’assunzione dell’impegno di spesa con lo stanziamento di bilancio;
- gli atti di liquidazione di spesa vanno trasmessi al Responsabile del Servizio Finanziario debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del pagamento, tenuto conto dei tempi tecnici necessari al settore finanziario per emettere i relativi mandati.
Si rammentano, inoltre, gli ulteriori adempimenti di legge in merito alla regolarità degli atti di liquidazione delle spese, quali ad esempio:
- obbligo, da parte dell’Istruttore che propone la liquidazione di acquisire preventivamente il DURC in corso di validità e con esito regolare;
- divieto di effettuare pagamenti superiori ad €. 5.000 a favore dei creditori della P.A. morosi di somme iscritte a ruolo pari almeno ad €. 5.000,00 verso gli agenti della riscossione. Il controllo viene effettuato in sede di emissione del mandato dal Responsabile del Servizio Economico-Finanziario;
- obbligo di indicazione all’interno delle liquidazioni delle coordinate IBAN / conto dedicato del beneficiario nei mandati di pagamento da estinguersi tramite bonifico;
- obbligo nel caso di erogazione di contributi di richiedere al beneficiario apposita certificazione ai fini dell’applicazione delle ritenute fiscali.
Decreto Legislativo 14 marzo 2013. n. 33 c.1
Ammontare Complessivo dei Debiti e numero delle imprese creditrici al 31.12. e stock debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine esercizio precedente
Ammontare trimestrale debiti e numero imprese creditrici